domenica 5 giugno 2011

Es, Io, Super-Io e....Facebook?

A oltre 150 anni dalla nascita del Professor Freud, “ai tempi d’oggi” per dirla con un’espressione tipica dei nostri adulti osservatori o “alla luce dei fatti”, viene da chiedersi se il padre della psicoanalisi non avrebbe rielaborato le sue teorie sulla struttura dell’inconscio. Allora era il 1910 e per il neurologo austriaco la nostra mente inconscia era abitata da tre entità: Es, Io e Super-io. L’io, altresì detto Ego veniva considerata la struttura a bilanciamento dell’Es più animale e del Super-Io più morale ed etico.


Questo era il 1910 appunto. Cosa sarebbe successo se quella stessa teoria fosse stata elaborata dopo il 2004? Cosa è successo nel 2004, vi starete chiedendo? E’ accaduto una cosa che riguarda la maggior parte di noi, quotidianamente: è nato Facebook. E fa la differenza. Si perché oltre all’Es, Io e Super-io, forse viene da pensare che si possa ipotizzare una quarta identità: Faccia-Bit?? E forse questa stessa identità potrebbe essere un mix quando più equilibrato e quando meno delle precedenti strutture firmate Freud. Quando potrebbe inoltre dotarsi di straordinari poteri del mondo che l’ha generata e diventare quello che in realtà le altri tre parti non sono. C'è che non lo sapremo mai fino alla nascita del prossimo luminare e nel frattempo, forse ha ragione il mio migliore amico. Tre parti di inconscio con cui avere a che fare sono più che sufficienti e quello che siamo davvero, non lo si può ritrovare tra i bit. Almeno per ora...



Laura Grassi

Nessun commento: